L'arte di guarire (Italian Edition) by Fabio Rosini

autore:Fabio Rosini [Rosini, Fabio]
La lingua: ita
Format: epub, mobi, azw3
editore: San Paolo Edizioni
pubblicato: 2020-04-14T00:00:00+00:00

TOCCARE

«Le nostre mani toccarono

il Verbo della vita».

(1Giovanni 1,1)

La vita nuova inizia per mezzo di una parola che entra nel nostro cuore; ma poi cosa succede? Come fa a traghettarci all’altra sponda?

Ricordiamo cosa avviene alla donna sanguinante: avendo udito di Gesù si infila nella bolgia e arriva a toccare il mantello…

«venne tra la folla e da dietro toccò il suo mantello» (Mc 5,27)

… perché lo fa?

«Diceva infatti: “Se riuscirò anche solo a toccare le sue vesti, sarò salvata”» (Mc 5,28).

Quel “diceva” è all’imperfetto, che, come già detto, designa un atto reiterato; non è un pensiero passeggero: lei se lo va ripetendo. Ha elaborato quel che ha udito, ha pensato, ha dedotto, e ora dice qualcosa a sé stessa.

Così è passata dall’udito al tatto.

Come funziona il percorso che porta dall’orecchio alla mano?

Nella tradizione spirituale i cristiani hanno capito com’è questa via. Si può partire dal suo negativo, ossia da come una parola di menzogna divenga una vita sbagliata. Ripassiamolo, per vederne lo schema.

Ogni tentazione ha delle fasi, le quali hanno dei nomi ben precisi: si parte da un input che si chiama suggestione, su cui non abbiamo potere: noi subiamo suggestioni, questo ci capita, ma quel che è in nostro potere è lasciarle cadere invece che ragionarci su.

Se iniziamo ad elaborarle entriamo in uno stadio che si chiama colloquio: ci ripensiamo, continuiamo a tenere in testa quella concreta suggestione. Ma questo ci porterà ad una tortura, una battaglia fra quel pensiero nero e tutti i buoni motivi che abbiamo per non dargli credito, fase che si chiama combattimento.

A forza di tenere in testa la suggestione e dandogli sempre maggior ascolto avviene che la luce che è in noi perde centralità, e, ad un dato momento, c’è uno scatto interiore: si cede al pensiero nero. Questo si chiama consenso.

Il cuore, una volta che ha ceduto e si è convinto di quel pensiero, inizia a correre nella direzione indicata dalla suggestione, che ormai si è messa al timone, e questa è una pulsione forte che si chiama passione. Quell’impulso ci porterà a commettere l’atto desiderato, che è il peccato vero e proprio21.

Ma perché accennare a queste cose? Non fanno parte della diagnosi? Sì, ma serviva un ripassino perché, come già detto, il Maligno scimmiotta Dio. Infatti questi passaggi sono in realtà analoghi al processo della salvezza.

Suggestione – Colloquio – Combattimento – Consenso – Passione e quindi peccato concreto, sono la brutta copia della via della redenzione.

Quando la donna dice “se lo tocco è fatta!” è perché è arrivata al quinto passaggio del processo buono, quando il cuore e l’intelligenza la spingono al bene.

Vediamo come funziona: se arriva al mio orecchio il Seme che è la Parola, balena nella mia mente una luce bella, la quale mi ricorda, come dice Paolo, quel che è vero, nobile, giusto, puro, amabile, onorato, virtuoso e lodevole (cfr. Fil 4,8).

A quel punto ho bisogno di non lasciarmela sfuggire, devo iniziare a dialogare con essa, la devo ricordare, la devo interiorizzare, ci devo tornare su; ma questo vorrà dire che

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